Osservatorio degli utilizzi del digitale è una struttura permanente di osservazione degli utilizzi quotidiani delle nuove tecnologie da parte dei francesi.
Consente di studiare i meccanismi di appropriazione di questi nuovi utilizzi, in particolare attraverso ricerche qualitative e quantitative globali e settoriali. Aiuta così a comprendere meglio i nuovi utilizzi per rilevare i segnali di debolezza, i nuovi servizi e le nuove relazioni che ne derivano.
I marchi devono saper adottare la cultura dei consumatori connessi, più che i loro strumenti.
Introduzione dell’attività
La metodologia adottata segue un sistema articolato che permette di definire i fattori determinanti dell’evoluzione dell’ambiente digitale a livello sociale, per capire il rapporto tra la sfera privata e quella professionale e individuare i valori e le esigenze attesi per gruppi di utenti.
ANALIZZARE LE DINAMICHE
- Argomento: come si diventa connessi?
- Intervista a 30 partecipanti
- Acquisizione delle percezioni attraverso una piattaforma online
- 6 settimane sul campo
ILLUSTRARE I COMPORTAMENTI
- Argomento: “La mia vita online”
- Intervista a 15 partecipanti
- Videoritratti degli intervistati
- Role-playing
MISURARE LE PRATICHE
- Quantificare il peso delle dinamiche di digitalizzazione
- Intervista a 1.000 persone
- Acquisizione di opinioni sul panel online
- Convalida statistica dei segmenti
DECIFRARE LE ASPETTATIVE
- Sintetizzare le informazioni
- Proporre chiavi di lettura
- Area 1: in che modo le tecnologie digitali si stanno diffondendo e stanno modificando i comportamenti?
- Area 2: quali sono le possibili tendenze per i prossimi 5 anni?
Vantaggi al massimo
Identificare le aspettative
Osservare la sfera personale, interpersonale e professionale: Quale sfera determina gli utilizzi? Quali sono le differenze, in base agli obiettivi? Dove si formano i nuovi gesti, le nuove regole sociali che avranno conseguenze nell’ambito dei rapporti commerciali?
Esplorare gli utilizzi
Orientare le domande sugli utilizzi piuttosto che sulle percezioni, sulle aspettative e sui desideri: La domanda chiave è “come fai?”, piuttosto che “cosa ne pensi?”
Contatti
Aurélien GRAGNIC
Direttore associato ConsumerLab
Delphine COHEN
Direttrice Innovazione e Marchio